La Nuova Galleria Morone presenta nello spazio della Project Room, Chi mostra personale di Kikki Ghezzi, a cura di Sara Fontana. Il titolo Chi nasce dalla parola Cornish “Chi”, che significa “casa”, una tematica da tempo familiare nel mondo poetico di Kikki Ghezzi. Nello specifico Chi è legato a Cape Cornwall, il sito della costa atlantica della Cornovaglia protetto dal National Trust, dove nell’agosto 2015 Kikki ha trascorso un periodo in residenza. Qui l’artista ha scelto di intervenire fisicamente su una casa del promontorio, utilizzata un tempo dai minatori del luogo come deposito di esplosivi e poi abbandonata, avvolgendola con cura grazie a delle reti da pesca e lavorando giorno e notte, in sintonia con la tabella delle maree. Autentica “mother bird”, Kikki torna ogni volta ad accudire il proprio nido, affidando questo bisogno anche a un diario intimo. Le immagini che oggi vediamo, stampate in diversi formati ma con tecnica e supporto uniformi, restituiscono nella dimensione raccolta della project room il respiro e la dinamica di quell’azione titanica.

Nuova Galleria Morone presents in its Project Room, Chi, an exhibit by artist Kikki Ghezzi curated by Sara Fontana. The title Chi stems from the Cornish word for house:“Chi”, a theme quite familiar in Ghezzi’s poetics. In particular, Chi is connected to Cape Cornwall, where Kikki has been artist in residence during the month of August 2015. There, the artist chose to physically take care of an abandoned house, used in the past by local miners, wrapping it in blue fish net and fish rope. The artist has documented her experience in an intimate diary. The images in the exhibit are presented in different formats and narrate in the quiet space of the project room the respite and dynamics of Kikki Ghezzi’s titanic effort.

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